La programmazione del Festival del Saper Vivere spazia dalla musica alla letteratura, dalla filosofia alla fotografia, dalla degustazione alla performance.
Una molteplicità di linguaggi che rispecchia la diversità di prospettive e sentimenti rispetto al vivere e al morire.
Una provocazione?
Certamente sì, soprattutto se consideriamo la tendenza dominante della società odierna di rimuovere la morte dall'orizzonte esistenziale dell'individuo.